Sülzle Klein  fornisce macchine  e impianti in tutto il mondo per un vasto numero di applicazioni.  L’obiettivo primario è comunque la riduzione del volume dei fanghi e di altre sospensioni.  

La progettazione è  finalizzata all’utilizzo delle risorse energetiche disponibili quali ad esempio il calore di scarto da altri processi.

I prodotti di Sülzle Klein  sono progettati per il trattamento di sospensioni di sostanze pre-disidratate che sono di norma materiali di scarto quali i fanghi dei depuratori. Lo scopo  è quello di ridurre il più possibile il volume di questi materiali in modo da ridurne al minimo i costi di smaltimento.

Attraverso i processi di ispessimento , disidratazione ed essiccamento,  la quantità di acqua contenuta nelle sospensioni trattate viene ridotta da oltre il 99% fino a valori inferiori al 10%.

Il materiale essiccato diventa un interessante combustibile grazie all’elevato contenuto di materiale organico. Inoltre il granulato essiccato ottenuto risulta igienizzato, quasi privo di polveri e di facile stoccaggio. L’essiccamento del fango e di altre sospensioni  ne consente inoltre altre utilizzazioni quali la combustione e la gasificazione. In alcuni casi ne è anche possibile l’uso come fertilizzante

Utilizzo di calore residuo a bassa temperatura

Un aspetto interessante del processo di essiccamento termico è la possibilità di utilizzare come fonte energetica il calore di scarto a bassa temperatura generato da altri processi.

Il pre-riscaldamento dell’aria di essiccamento può essere fatto con calore di scarto, acqua calda, gas caldi esausti,vapore a bassa pressione così come con biogas , gas naturali, combustibili liquidi o qualsiasi altra fonte energetica disponibile.

Una fonte energetica tipica è l’acqua calda con una temperatura di circa 80°C : il calore è trasferito all’aria di essiccamento tramite scambiatori di calore.

Gli essiccatori a bassa temperatura della Sülzle Klein  sono progettati per il funzionamento continuo. Per garantire un processo senza problemi , 24/7, ogni singola condizione operativa è monitorata tramite moderni sistemi di controllo.

Il prodotto finale del processo di essiccamento è un granulato praticamente privo di polveri, resistente all’abrasione, con il 90% di sostanza secca che lo rende facilmente stoccabile. Il potere calorico netto del fango essiccato è comparabile a quello della lignite. Per questa ragione il granulato è particolarmente adatto per ulteriori utilizzi quali l’incenerimento o la gasificazione.